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Bibliografia


In altri capitoli del Sito ho già spiegato perché, a mio modesto parere, una “lettura critica” sui soldatini, almeno in Italia, non sia neppure iniziata. Le pubblicazioni sull’argomento, degne di questo nome, sono veramente poche, ancor meno ovviamente quelle monografiche sui soldatini Nardi. Riporto pertanto i pochi testi che sono riuscito a reperire scusandomi se l’elenco risulterà troppo scarno:

“Tra via Valparaiso e il West. I soldatini Nardi”
di Antonio Alessandro
Aracne editrice 2018
ISBN 978-88-255-1895-5
Pagine 220 - 16 euro

Libro

Con l’ingenua convinzione che avessero un’anima, l’autore ha dedicato più di mezzo secolo a collezionare soldatini di plastica smontabili e a informarsi sulla storia della Nardi Giocattoli che li produce. Una passione che si è tradotta in una riflessione sull’immaginario collettivo dei bambini italiani negli anni Sessanta e Settanta, in un gioco in cui i vari piani di lettura si inseguono e si sovrappongono. Un viaggio antropologico, storico e sociale in un mondo di cui si sta purtroppo perdendo il ricordo.

Il libro è acquistabile sul sito della casa editrice
ARACNE EDITRICE
(NB: digitare sul motore di ricerca del sito solo: “Tra via Valparaiso e il West”)

E' in vendita anche presso molti siti on line

LIBRERIA UNIVERSITARIA
AMAZON
WEBSTER
LIBROCO
UNILIBRO
IBS
FELTRINELLI

ordinabile in tutte le librerie d’Italia.

“Catalogo Nardi Fratelli- Giocattoli” (Autoprodotto)

E’ il primo catalogo commerciale della Nardi, risalente agli anni ’50,  epoca in cui la ditta era ubicata in Via Montevideo 19 a Milano. Di formato 21 x 29 cm, è costituito da 28 pag. b/n e presenta la produzione in pasta dell’ azienda. Come gli altri cataloghi della Nardi (tranne forse l’ultimo in ordine cronologico) non credo fosse destinato al pubblico degli acquirenti ma piuttosto ai rappresentanti della ditta che potevano servirsene per illustrare i soldatini a grossisti e commercianti.

“Catalogo Nardi Fratelli- Giocattoli” (Autoprodotto)

E’ il secondo catalogo commerciale della ditta Nardi, l’ubicazione è ancora in Via Montevideo 19. Datazione probabile fine anni ’50. Di formato 24 x 34 cm, è costituito da 30 pag. b/n e verte anch’esso sulla produzione in pasta ma è più completo del primo.

“Catalogo Nardi Fratelli” (Autoprodotto)

E’ il terzo catalogo commerciale della Nardi, risale all’epoca in cui la ditta si era ormai trasferita nella sede definitiva di Via Valparaiso 4 Milano cioè  alla prima metà degli anni ’60. Di formato 17 x 24 cm, è costituito da 36 pag. a colori. Veramente molto bello,  illustra quasi tutta la produzione in plastica di I° Serie (Normal 6cm/ Extra 7cm) e parte della produzione 1:35 (Universal).

“Nuovo Catalogo Nardi” (Autoprodotto)

E’ il quarto catalogo commerciale della Nardi, risalente alla prima metà degli anni ’70. Di formato 24cm x 20cm, è costituito da 20 pag. a colori. Vi vengono riproposti animali ed accessori già descritti nel terzo Catalogo Nardi degli anni ’60 ma in esso , e per la prima volta, la Nardi illustra i suoi Soldatini 1:22 di II° Serie (Medi), i Soldatini di III° Serie, i “Nardini” (Export), i “Nardoni” (Super) e diversi nuovi accessori (es. il rarissimo Ariete per Romani e Medievali Universal 1:35 e l’ancor più introvabile Canotto per Marines Medi 1:22).

“Catalogo F.Nardi” (Autoprodotto)

E’ il quinto, e ultimo, catalogo della Nardi reperito. E’ datato 1979. Di formato 21 x 30cm, è costituito da 16 pag. a colori. Illustra principalmente i soldatini di Terza Serie, alcuni accessori ad essi dedicati (es. conestoga, diligenza, traino di artiglieria), parte dei Nardoni.

“I Nardi: racconti in cartapesta” di Cesare Pansini (CTO Vicenza, 2005)

Verte sul “periodo in pasta” dei Fratelli Nardi. E’ un testo di cui non smetterò mai di tessere le lodi soprattutto perché ha fatto (…o avrebbe potuto fare!) da “pioniere” alla tanto desiderata letteratura critica.

“ Presepi, la tradizione lombarda. Volume 2 Nardi” di Giusy Vinzoni e Nadia Superchi (Autoprodotto 2013)

Catalogo amatoriale contenente una sintetica storia della ditta Fratelli Nardi e una ricca serie di foto a colori di Pastori Nardi in pasta. Può risultare estremamente utile agli appassionati di questa particolare nicchia della produzione Nardi.

“Tra via Valparaiso e il West: I Nardi, soldatini smontabili in plastica 1960/ 80”
di Antonio Alessandro (Autoprodotto 2007)

Si tratta di un testo amatoriale sul “periodo in plastica” che mi viene ancora richiesto. Purtroppo è ormai esauritissimo (spero, prima o poi, di riuscire a pubblicare una ristampa aggiornata). Le poche copie stampate sono in mano ai collezionisti. Una di esse, e lo dico con orgoglio, si trova nella biblioteca privata della Famiglia Nardi.

“Nardi catalogo valutazioni” Vol.1 composizioni in pasta/ Vol.2 composizioni in plastica (Autore anonimo. Autoprodotto. 2007)

Si tratta di due cataloghi, il primo sul periodo in pasta, il secondo sul periodo in plastica. Pubblicati sia su carta che su DVD. L’autore è anonimo. Contengono alcune inesattezze ma possono risultare estremamente utili al collezionista.

“Tutto Soldatini” n. 29 (Anno 2012)

Numero della storica rivista contenente un articolo di quattro pagine del sottoscritto, ovviamente sui soldatini Nardi.

“Soldatini” n. 105 marzo/aprile (Anno 2014)

Contiene un lungo articolo del sottoscritto sulla storia dei Fratelli Nardi accompagnato da diverse foto che danno un volto, per il “grande pubblico”, a Guido e Gaetano Nardi ma anche , e soprattutto, a Francesco di cui si chiariscono finalmente i meriti nella prosecuzione dell’opera paterna e nell’impostazione di quelle strategie imprenditoriali di cui la Nardi si stava dotando per affrontare le sfide degli anni ’80.

Nell’ottobre del 2014 l’amico Carmelo Sammartino ha dato alle stampe un saggio di 96 pagine sui Soldatini Nardi pubblicato grazie a

Gruppo Editoriale L’Espresso

 

Un misto di “nostalgia” e di rigoroso studio antropologico miscelati nelle giuste proporzioni, particolarmente emozionanti le pagine in cui vengono descritte le “armi” con cui i bambini negli anni ‘60 giocavano alla “guerra” (archi, pugnaletti, fionde…), un tenerissimo tuffo nei ricordi di una infanzia felice!

Forse, dopo tanto veleggiare in solitaria con l’unica compagnia del mare e dei gabbiani, la “prima Thule” della tanto auspicata “letteratura critica” sui soldatini? Inutile aggiungere che lo raccomando a tutti gli appassionati.

 

Desidero concludere questo capitolo con una “preghiera” rivolta a tutti i collezionisti: se venite a conoscenza di libri, opuscoli, riviste contenenti capitoli, paragrafi, articoli sui soldatini Nardi, vi invito a darmene notizia (possibilmente con una foto della copertina e il testo). Provvederò a darne immediata comunicazione a tutti gli appassionati.

Per contatti: antonio.alessandrom@libero.it