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Scatole e confezioni


A differenza di altre case produttrici di giocattoli (ad esempio l'Altantic) che presentavano i propri soldatini in scatole di cartoncino di dimensioni più o meno standard, la Nardi ha utilizzato, nel corso della sua attività, scatole di dimensioni e formati estremamente vari. Si va da "scatolini" di 10 cm c.a. contenenti un unico soldatino a "scatoloni" contenenti un intero villaggio indiano, da scatolette grigie il cui contenuto poteva essere desunto solo dall'etichetta attaccata sui bordi, a scatole con la base in cartoncino e il resto in plastica trasparente.

Nelle foto sono raffigurate alcune confezioni a titolo esemplificativo.  Le scatole rappresentano sicuramente un valore aggiunto alla bellezza della  produzione Nardi, anche perché potevano essere utilizzate come “sfondo” per i  giochi dei bambini. In alcuni casi veri e propri diorami che riproducono in cartoncino villaggi west, montagne rocciose, teepee…

Non amo particolarmente questo tipo di collezionismo “cartaceo” perché le scatole (che non va dimenticato hanno ormai la venerabile età di quasi mezzo secolo!), anche se acquistate perfettamente integre (…e non è facile trovarle!), vanno poi conservate in ambienti con particolari condizioni di temperatura ed umidità per evitare che tutta una serie di muffe ne provochino un rapido degrado, anche numerosi insetti “mangiatori di carta” sono dei formidabili killer per tali confezioni con il rischio concreto di ritrovarsi tra le mani pochi mesi dopo l’acquisto un mucchietto di “coriandoli” maleodoranti !

Lascio pertanto a chi può e vuole attrezzare ambienti idonei per accogliere tali confezioni l’onore e l’onere di collezionare questo particolare settore della produzione Nardi, io da appassionato collezionista della “plastica Nardi” non posso, però, non sottolinearne la bellezza!