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Valutazioni e raritá


Non è compito facile per un collezionista tradurre in termini economici gli oggetti della propria collezione. E’ un po’ come pretendere di convertire in denaro le emozioni.
Trattandosi di oggetti di “modernariato”, la stima dei soldatini Nardi è ovviamente soggettiva, anche se confortata dall’esperienza maturata in anni di scambi con altri collezionisti, ricerche in vecchi negozi di giocattoli, nei mercatini dell’usato e  su internet. Alla luce della suddetta esperienza ho maturato le mie  “personalissime” stime sui  prezzi con cui un collezionista di soldatini si troverà a confrontare se intende acquistare dei soldatini Nardi. Fedele , però, al principio che non si mercifica un’emozione, anche per evitare accuse di intenti speculativi per un sito nato “per amore, solo per amore”, preferisco non pubblicare tali stime riservandomi la possibilità di condividerle con chi è interessato solo attraverso un contatto diretto tramite e-mail…

Se “facoltativa” è la stima economica, “obbligatoria” è invece quella sulla rarità dei Nardi.  Credo possa essere molto  utile a chi ama i  Nardi  conoscere i “pezzi chiave” per completare le diverse serie.

PRIMA SERIE

CAPO INDIANO “FUORI CATALOGO” ( CON FALCONE) 6 cm

Si tratta, se integro, del più raro soldatino Nardi e, più in generale, di uno dei più rari soldatini prodotti in Italia. Secondo le testimonianze raccolte nell’ambiente collezionistico (non suffragate però da alcuna documentazione che ne confermi l’attendibilità) venne inizialmente commercializzato in una confezione che conteneva, oltre ai due indiani “Fuori catalogo” di I° Serie, una tenda. Tale confezione non incontrò i gusti del pubblico e la sua produzione, pertanto,  venne sospesa. Le rimanenze da magazzino vennero cedute alla ditta produttrice del detersivo VEL che le inserì all’interno delle scatole del sapone in polvere come sorpresina per i bambini. Pochi esemplari, comunque, superarono integri la “prova del gioco” perché i bambini per rendere il capo indiano “giocabile” (…e chi ha giocato con i soldatini capirà cosa intendo!) tiravano via il falcone. Esistono forse esemplari integri “dormienti” in cantine o soffitte buie ma nel circuito collezionistico gli esemplari “ufficialmente censiti” sono appena quattro! Per tale ragione questo soldatino NON HA PREZZO…o, meglio, il prezzo lo fa chi lo possiede…per usare una sigla utilizzata nel collezionismo dei fumetti, si tratta di un soldatino PAR (Prezzo A Richiesta).

SERIE DI TRANSIZIONE FRA LA PRIMA E LA SECONDA

INDIANO UNIVERSAL 1:35 CON LAZO

Molto raro da trovare integro per la facilità con cui si stacca il lazo.

CAPO INDIANO 1:22 CON TORCIA

Molto raro da trovare integro per l’estrema facilità con cui si stacca la torcia.

SECONDA SERIE

COW BOY UNIVERSAL 1:35 CON PUGNALE SOLLEVATO

Subito dopo il capo indiano di Prima Serie con falcone è il soldatino Nardi più raro da trovare, sino a qualche anno fa, anche se riportato sul terzo catalogo originale, nell’ambiente collezionistico se ne dubitava addirittura dell’esistenza! Un mistero?..

Da buon razionalista abituato a leggere la “realtà vicina” con la lente del Materialismo Storico e la “realtà lontana” con quella del Materialismo Dialettico, a cercare , cioè, sempre e comunque, una risposta razionale al “perché delle cose”, provo anche in questo caso a tentare di dare una risposta.

Dunque, siamo nella prima metà degli anni ’50. Due deputati del maggior partito di governo, la cattolicissima DC, Federici e Migliori, propongono una legge per istituire una Commissione di Censura sui fumetti. A questa legge, comprendendo che avrebbe potuto essere solo l’inizio per arrivare ad una limitazione della libertà di stampa, si oppone fieramente il PCI. La legge non passa tuttavia le Case Editrici di fumetti per evitare “guai” si danno un codice di autodisciplina. Spariscono nelle vignette le scollature eccessive, vengono allungate le gonne delle indianine, i morti diventano feriti, spariscono il sangue e i coltelli (non le pistole o i fucili ...forse perché meno “fruibili” dai ragazzi !).

 


Il marchio MG (Garanzia Morale) agli inizi degli anni ’60 inizia a comparire sulle copertine di tutti i fumetti per ragazzi a maggior tiratura (Blek e Capitan Miki della Dardo, Tex, Zagor, Piccolo Ranger della Bonelli, ecc.) e continuerà ad esservi  presente per circa un lustro, praticamente fino alla vigilia del ’68. E’ in questo contesto culturale e politico che la Nardi inizia a fabbricare i suoi soldatini di Seconda Serie. “Nulla avviene per caso” mi insegnava il mio vecchio professore di filosofia e un soldatino con un “coltellaccio” sollevato e pronto a trafiggere il suo avversario è forse un po’ “eccessivo” per clima dell’epoca!
Dopo le prime edizioni il cow boy universal 1:35  con pugnale sollevato non viene più stampato, da qui la sua particolare rarità, rarità che resterebbe come testimonianza della “tensione” delle case produttrici di soldatini verso l’autocensura nel solco di quella che interessò l’editoria dei fumetti.

Per avere la conferma di quanto ipotizzato bisognerebbe contattare i testimoni diretti di quegli anni, i fratelli Nardi, testimoni che non ci sono più; nessuna possibile certezza pertanto, solo una “ipotesi di ricerca” per chi è interessato.

Dopo il soldatino così diffusamente analizzato seguono, ma molto distanziati , in ordine decrescente di rarità:

COW BOY UNIVERSAL 1:35 CON CANNA DEL FUCILE POGGIATA SULLA SPALLA SN

COW BOY UNIVERSAL 1:35 CON DUE PISTOLE

INDIANO UNIVERSAL 1:35 CON LAZO

Come il suo omologo della Serie di Transizione è difficile da trovare integro per la facilità con cui si stacca il lazo.

TERZA SERIE

COW BOYS 1:22

Si tratta di due pose  molto rare, rarissimo  in particolare il Cow Boy a destra la cui esistenza per anni è stata data come “probabile” ma non “certa”! (Vedi "Soldatini terza Serie").

INDIANI 1:22

Molto rara è la posa dell’indiano in foto, la quinta di questa serie, tanto che è stata scoperta solo dopo circa vent’anni di ricerche, altrettanto raro è lo scudo che imbraccia!

MILITARI 1:22

Rarissimi anche il Nordista e il Sudista con bandiera.

A tutt’oggi non sono stati reperiti Canadesi con bandiera!

NARDINI

Tutti i Nardini (Export) sono rari, probabilmente perché prodotti in un basso numero di esemplari negli ultimi anni di attività della Nardi , forse per rispondere all’invasione dei soldatini “simil-Timpo” made in Hong Kong cui sono molto simili; nel loro ambito i più rari in assoluto sono gli Indiani e, soprattutto, i Canadesi.

ANIMALI

Segnalerei come relativamente rari

PECORELLE serie 1:22 e serie 1:15.

La loro rarità più che “oggettiva” è relativa al fatto che spessissimo vengono confuse con quelle di altre marche, soprattutto Italy. Da tale confusione nasce poi la difficoltà ad identificare quelle Nardi. Suggerisco perciò ai collezionisti che desiderano avere un gregge solo Nardi (!), di fare particolare attenzione alle pose delle pecorelle, in particolare alla forma della coda: più corta e a “virgola” in quelle Nardi, più lunga e a “salsicciotto” in quelle Italy.

PECORELLA   NARDI

PECORELLA      ITALY

tra gli animali da cortile il TACCHINO e il PAVONE

tra gli animali domestici I CAVALLINI

tra gli animali selvatici I CERBIATTI E I TRE VOLATILI

ACCESSORI

Un elemento relativamente raro è la STACCIONATA “GRANDE”.

Abbastanza rari i tre Traini di artiglieria.

Alcuni particolari di estrema importanza affinché i traini possano essere considerati  completamente integri ed originali: il cappellino con visiera del conducente nordista e di quello sudista  devono essere di colore rosso, i pantaloni del conducente canadese di colore nero! 

Rarissimo sia il Miniplastico 33 x 23 cm

sia il Maxiplastico “La battaglia del Gran Canyon” 94 x 64 cm


Praticamente “introvabile”, o quasi, il Fortino Nardi in plastica completo di tutti i suoi elementi.


ALTRI SOLDATINI

MEDIEVALI EXTRA 1:22 

I quattro soggetti appiedati sono comuni, raro invece il cavaliere armato di lancia conica, soprattutto nella versione color oro,  e con il cavallo bardato (prodotto esclusivamente per questo soldatino, caso più unico che raro !) 

MEDIEVALI UNIVERSAL 1:35

Anche i sei soggetti appiedati di questa serie sono abbastanza comuni, i soggetti a cavallo integri sono  invece  abbastanza rari, le armi (lancia conica, spada, ascia, mazza ferrata) sono infatti smontabili e venivano facilmente smarrite.

ROMANI UNIVERSAL 1:35

Comuni i sei soggetti con busto color argento, molto rari gli stessi soggetti ma con busto color oro, reperire una serie completa è estremamente difficile!

Rarissime anche la BALISTA dei Romani e la SPINGARDA dei Medievali 1:35

Ancora piú raro l'Ariete, cioé la macchina da assedio, compatibile sia con i Medievali che con i Romani Universal 1:35.


MILITARI MODERNI

Non mi addentro sulla rarità di tali soldatini perché non rientrano strettamente nel mio ambito collezionistico. Senza dubbio,  tuttavia,  le serie più difficili da completare sono i Soldatini di Prima Serie e tra questi, particolarmente rari, i due MARINES NORMAL 6 cm in foto, soprattutto quello inginocchiato...

... e i SOMMOZZATORI 7 cm.

Questa serie è molto difficile da completare anche per l’esistenza di numerosissimi falsi, alcuni quasi identici agli originali, che possono ingannare il neofita o il collezionista poco esperto. Per essere certi di acquistare i Sub Nardi occorre prestare molta attenzione al colore della plastica (sempre nera negli originali) e alle dimensioni (scala 1:22/ 7cm c.a negli originali). Vedi anche “I Cloni”.

Molto rara è anche una serie recentemente scoperta

ALPINI 1:22 “Serie VARIANT”

Vedi anche “Nuove Scoperte

Tra gli accessori per Militari Moderni i più rari in assoluto sono certamente il CANNONE ANTICARRO da 88mm

i due CARRI ARMATI

Più che raro, praticamente “introvabile”, poiché prodotto in pochi esemplari e venduto ancora meno, il Canotto per Marines Medi 1:22 (Vedi anche ”Altri soldatini”)

IL PRESEPE

Se le statuine da 7 cm sono tutte abbastanza comuni, tra le statuine da 10 cm sono invece difficili da reperire (complete!) quelle con “accessori”…

e quasi tutti gli ARTIGIANI (ovviamente completi!).

CAPANNA PER NATIVITA’

Ancora più difficile da trovare è la capanna per Natività, probabilmente perché in quegli anni per i presepi italiani erano preferite le capanne in sughero e legno. La semplice capannuccia Nardi costituita da varie elementi in plastica da assemblare, talmente piccola da non consentire di posizionarvi nemmeno il bue e l’asinello (stampati perciò sulla parete di fondo), non deve aver incontrato i gusti del pubblico e la sua produzione  presto abbandonata. 

Molto rari e difficili da trovare, soprattutto completi di tutte le pagine e in buone condizioni, anche i tre cataloghi prodotti dalla Nardi tra la metà degli anni ’60 e la fine degli anni ’70 del secolo scorso per illustrare la propria produzione in plastica.

Una doverosa precisazione per concludere questo capitolo. I soldatini sopra elencati sono certamente i Nardi più difficili da trovare, i soggetti “chiave”. In questi ultimi mesi tuttavia  l’aggravarsi della crisi economica che attanaglia il nostro Paese ha determinato una progressiva contrazione del mercato collezionistico, di conseguenza i soldatini anni 60/70 stanno diventando sempre più rari , i Nardi in particolare. Anche Serie prima facilissime da completare (es: Marines 1:35) stanno diventando sempre più “impossibili”…

Forse anche i Soldatini Nardi, delusi dell’andazzo del nostro paese, sono tornati a nascondersi nelle cantine e nelle loro soffitte polverose in attesa di tempi migliori degni di essere vissuti!